L’intelligenza artificiale può essere impiegata anche per prevedere l’efficacia della terapia per la perimplantite, una malattia molto diffusa, simile alla parodontite, che può portare alla perdita dell’impianto dentale. Lo ha dimostrato uno studio pubblicato sulla rivista Theranostics e condotto presso la University of Michigan School of Dentistry. Gli autori hanno introdotto un algoritmo in grado di prevedere l’esito delle cure della perimplantite, calcolando i batteri presenti in sede e la tipologia e la concentrazione delle cellule immunitarie.